giovedì 17 maggio 2012

Sabato 19 maggio a Firenze!


Il Fatto e i 35 giorni

Tano D'Amico. Torino 1980. Durante i 35 giorni alla FIAT


Una bella recensione della brava Valeria Gandus da Il Fatto Quotidiano del 15 maggio.
Qui il link.
PS
Piccola precisazione:
il fumetto sui 35 giorni ai cancelli di Mirafiori nell'80 è rimasto solo un'idea. Resto però convinto che per la storia di questo Paese sia stato uno spartiacque epocale, un po' come la bomba di Piazza Fontana lo fu per l'Italia di 11 anni prima.

domenica 13 maggio 2012

Rassegna stampa 1

Una buona rassegna stampa è cartina al tornasole dello stato di salute di un libro. Questo è il primo articolo pubblicato su "Piazza della Loggia". E' un pezzo del bravo Marco Toresini pubblicato sulle pagine bresciane del Corriere della Sera il 22 marzo 2012, un mese e mezzo prima dell'uscita in libreria del fumetto.
Se il buongiorno si vede dal mattino...



Qua la versione web.

mercoledì 9 maggio 2012

Immagine di copertina alternativa con diversa composizione dei personaggi a sinistra.

Oggi è uscito il nostro nuovo libro a fumetti.
Si intitola Piazza della Loggia - Non è di maggio ed è il primo di due volumi (il secondo uscirà tra un anno) sulla strage di Brescia del 28 maggio 1974.
Qualcuno, dopo aver letto Piazza Fontana penserà che siamo monotematici: un'altra piazza, un'altra strage, gli anni Settanta.
Ne valeva la pena?
Ce lo siamo chiesti noi per primi.
Tutto è iniziato a Milano il 12 dicembre 2009.
Eravamo al Piccolo Teatro di Via Rovello, per la lunga diretta che Radio RAI 3 dedicò al quarantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana. Poco prima del nostro intervento ascoltammo le testimonianze raccolte fra gli universitari milanesi. Voci sconcertanti: chi addebitava la strage alle BR, chi all’estremismo islamico. Già nel 2004 e nel 2005 due sondaggi, condotti fra gli studenti delle scuole superiori di Brescia e Bologna, avevano fornito risultati analoghi. Poche le risposte corrette, molti “non sa o non risponde”, poca consapevolezza dei contesti storici, le rispettive stragi addossate con alte percentuali al terrorismo “rosso” o a matrici stravaganti.
Le voci degli studenti milanesi non erano dunque una novità, ma il sapore era ugualmente amaro, in quella ricorrenza. E lo era ancora di più sapendo che in quei giorni, nel totale disinteresse dei media, era in corso un processo per la strage del 28 maggio 1974 in piazza della Loggia, a Brescia: con ogni probabilità l’ultimo riguardante le stragi italiane, da Piazza Fontana in poi.
Sempre il 12 dicembre 2009 Luigi Ferrarella scrisse sul Corriere della Sera: “Sarebbe un serio gesto di responsabilità, tra tanti pur doverosi omaggi al quarantennale della strage del 1969, che giornali e tv si assumessero l’impegno di seguire con continuità, d'ora in avanti, le udienze del processo di Brescia … almeno 40 righe sui giornali o un minuto nei Tg che raccontino come vanno le udienze di questo processo, in un angolino tra il plastico di Cogne o le chat di Amanda … ” (l'articolo completo qui).
"Non è di maggio" è l'incipit a Le ceneri di Gramsci di Pasolini, ma anche il titolo di una bella canzone dei fratelli Severini.
Maggio è la stagione del risveglio della natura dopo l'inverno.
Ma è anche una stagione della vita.
Questo libro racconta la storia di otto uomini e donne a cui quella stagione è stata negata da una bomba esplosa in un cestino portarifiuti durante una manifestazione antifascista.
Ci abbiamo lavorato due anni e mezzo e il secondo volume è ancora in cantiere.
Ne valeva la pena?
Per noi che abbiamo scritto e disegnato sicuramente sì.
Speriamo altrettanto per voi che leggerete.
Il vostro contributo è gradito.
Buona lettura,
Francesco "Baro" Barilli e Matteo Fenoglio